Skip to content

Managing Business Models in the Net Economy: the case of Spotify

In the early 1980’s, Michael Porter described what companies can do to develop a competitive strategy, and thus gain a competitive advantage, with his well-known 5 Forces model and Value Chain model.
The massive diffusion of the Internet after the 1990’s has completely revolutionized the way in which companies create value.

Initially, the project deeply analyzes how the Internet modified these theories, aiming to analyze firms’ and industries’ structures. Afterwards, it will be demonstrated that Porter’s classical models are not completely applicable to the new dimension of creation of value spawned by the Internet: the Net Economy. Some better units of analysis and models, relative to the Business Model Creation and Sustainability, are provided as an improved way to investigate the creation of value in the Net Economy.

The thesis will expose new and useful management techniques for achieving a competitive advantage in this recently developed virtual marketplace, characterized by frequent and fast changes in demand, competition, regulations and technologies.

The achievement of a competitive advantage is not the only big challenge for players in the Net Economy. The study also reports some techniques aimed to sustain the competitive advantage in the long term, the second most important challenge in high-velocity environments.

To support these managerial implications, the project will examine the case study of the Net Economy company Spotify, operating in the digital music market, describing in detail how this firm achieved a competitive advantage in this high-rate changing environment, and how it could maintain this competitive advantage in the long term period.

In the last chapter, the thesis will expose how the practices implemented by the company can be extended to other Net Economy kinds of markets.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
13 1.1 Brief History of the Internet The Internet in its embryonic form (ARPANET) was born in the 1960s as a project of the Ministry of Defense of the United States. During the Cold War any centralized “control center” would be a prime target in a nuclear attack. This problem gave birth to the idea of a decentralized network with redundant connections. In the late 1960s a few computers were already connected. In the 1970s the network created by the Ministry of Defense then grew with all the universities in the United States and some other defense-oriented companies and institutes of research. The ARPANET led then to the development of protocols 1 for internetworking, but the first real applications were built about ten years later: in 1982 the term “Internet” - chosen because the instrument was designed to connect disparate networks across the country and even the world - was used for the first time, and the TCP/IP protocol was defined and standardized. The TCP/IP protocol was designed to break large amounts of information into small packets, which were to be identified with a source and a destination. The source was called “sender’s IP address” and the destination the “receiver’s IP address”. Commercial Internet Service Providers (ISPs) began to emerge in the late 1980s and early 1990s. At this phase, the Internet could already be defined as a vast collection of networks of computers that were interconnected both physically and through their ability to encode and decode certain specialized communication protocols. In 1990, there were 100,000 computers connected. The following year, the CERN 2 developed the HTML language and the source code for the first World Wide Web browser. In two years, the number of computers rose from 100,000 to one million. In 1999, the number of computers connected to the Internet was 200 million. According to current estimates, at the end of the year 2013, the number of people who had access to the Internet exceeded 2.4 billion, increased by 566.4% in the last ten years. 1 A protocol in this sense is simply a specification of how computers exchange information 2 European Organization for Nuclear Research

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Lorenzo Boscolo
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2013-14
  Università: Università degli Studi di Bologna
  Facoltà: Ingegneria
  Corso: Ingegneria gestionale
  Relatore: Rosa Grimaldi
  Lingua: Inglese
  Num. pagine: 140

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

internet
management
net economy
market
porter
strategy
business model
competitive advantage
spotify
high-velocity environments

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi